Dalle ricerche risulta che la maggior parte delle persone porta il lavoro anche a casa – non si intende solo il completamento letterale delle mansioni lavorative a casa, ma anche l'incapacità di distaccarsi mentalmente dal lavoro. Nel settore sanitario e nell'assistenza, questo vale forse anche il doppio, poiché questi lavoratori hanno la responsabilità della salute e spesso della vita dei loro clienti.
La prevenzione più importante contro il burnout è mantenere l'equilibrio tra vita lavorativa e personale, il che è stato quasi impossibile per molti in questo settore nell'ultimo anno e mezzo. Ognuno ha questo equilibrio impostato in modo diverso e ciò che va bene per voi, potrebbe non andare bene per un altro. È importante imparare a riposare/meditare e avere anche un rifugio. Molto dipende anche dal collettivo di lavoro ed è quindi sempre utile coltivare rapporti amichevoli sul posto di lavoro. È inoltre importante stabilire dei confini e mantenere una distanza sana dai pazienti. Ma cosa fare se si avverte già il burnout?
Come combattere la sindrome del burnout
Una persona che attraversa il burnout dovrebbe assolutamente apportare cambiamenti nell'ambiente di lavoro, ad esempio confidando i propri sentimenti al proprio superiore o ai colleghi, che possono comprendere meglio la sua situazione e offrirgli supporto. La comunicazione non solo sul posto di lavoro è molto importante, parlate dei vostri sentimenti. Molte persone in tal caso preferiscono andarsene, ma ciò potrebbe non risolvere il problema in sé. Se nulla cambia nel modo di operare della persona affetta da burnout, esiste una grande probabilità che si esaurisca di nuovo.
Stabilire obiettivi lavorativi chiari e concentrarsi su un'attività alla volta senza cercare di gestire il più possibile contemporaneamente è un buon inizio. Prendetevi pause regolari, anche brevi, che vi aiuteranno a concentrarvi meglio. La gestione efficace dello stress è anche una parte importante del recupero dalla sindrome da burnout. Lo stress è una reazione naturale del corpo, ma non dovrebbe dominarci. Per gestirlo, possono essere utili esercizi di respirazione o le già menzionate brevi pause per il riposo e la meditazione. A questo si aggiunge necessariamente un sonno sufficiente e uno stile di vita sano, esercizio fisico regolare e trascorrere del tempo all'aria aperta, idealmente nella natura.
La ricompensa può anche aumentare la motivazione, quindi non dimenticatevi di voi stessi e premiatevi per il lavoro ben fatto. Dedicatevi regolarmente ad attività che vi portano gioia, che si tratti di giocare con un animale domestico, fare un bagno rilassante o leggere un libro. Non dimenticatevi di voi stessi e concedetevi la cura che offrite anche ai vostri clienti. Se sentite di non riuscire più a gestire la situazione da soli, non esitate a cercare aiuto professionale; a volte basta parlare con una persona "esterna" che può offrire una prospettiva obiettiva sulla situazione. Una combinazione di aiuto professionale e semplici attività che vi danno gioia vi aiuterà a uscire dalla sindrome da burnout e a prevenirne il ritorno. Come vi difendete dallo stress e dal burnout?